Sistemi di early warning
DESCRIZIONE
I sistemi di early warning (EW) sono una misura di adattamento per i cambiamenti climatici, in quanto utilizzano sistemi integrati di comunicazione che possono supportare il processo di preparazione delle comunità ad eventi catastrofici legati al clima (UN-Climate Action). I sistemi EW sono generalmente elementi chiave dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della riduzione del rischio di catastrofi e mirano ad evitare o ridurre i danni causati da eventi pericolosi. Per essere efficaci, i sistemi EW necessitano di coinvolgere attivamente le persone e le comunità esposte ai diversi fattori di rischio, favorire l’educazione pubblica e la consapevolezza dei rischi, diffondere messaggi e segnalazioni di allerta in modo efficiente, assicurare che ci sia un costante livello di preparazione e che sia possibile agire in modo tempestivo. In Europa l’esperienza maturata con i sistemi di early warning è considerevole, specialmente per quel che concerne i rischi legati a inondazioni, alluvioni improvvise, tempeste, incendi boschivi, ondate di calore e siccità. Alcuni sistemi EW offrono servizi e prodotti in grado di rispondere a molteplici rischi legati al clima, altri sono maggiormente specifici per un determinato settore. Attività di accurato monitoraggio, modellazione e previsione delle variabili climatiche sono essenziali per offrire dati affidabili con cui alimentare i sistemi di allerta.
Il servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (Copernicus EMS) utilizza immagini satellitari e altri dati geospaziali offrendo informazioni utili per rispondere alle emergenze legate a vari tipi di disastri, compresi quelli connessi con il clima. Comprende una componente contenente informazioni emergenziali di tipo spaziale (es. mappe di rischio) ed una componente di early warning e di monitoraggio per inondazioni, siccità e incendi. Meteoalarm offre le principali informazioni necessarie per affrontare condizioni meteorologiche estreme con previsioni su tutta Europa (per es. piogge intense con rischio di inondazioni, temporali di forte intensità, ondate di calore, incendi boschivi, mareggiate eccezionali). Nell’ambito del progetto Horizon 2020 Blue Action, è in corso di preparazione un prototipo di sistema di early warning specifico per le ondate di calore in Europa (European Heat Health System). Si tratta di uno strumento di sorveglianza epidemiologica volto a contribuire ad un migliore sistema di monitoraggio e previsione dei rischi per la salute legati alla temperatura, e a sostenere la gestione della salute pubblica e il processo decisionale.
Accanto ad iniziative di così larga scala, sistemi EW sono stati progettati e implementati anche a scale inferiori (regionale, nazionale, sub-nazionale e locale), con diversi esempi nella regione adriatica e ionica. Il servizio meteorologico e idrologico Croato (DHMZ) offre sistemi EW per rischi naturali (allerta per condizioni meteo estreme, vento forte, possibilità di violenti temporali, temperatura dell’aria estremamente alta o estremamente bassa, precipitazioni intense, inondazioni fluviali, incendi in spazi aperti e nebbia). Tuttavia cresce l’esigenza di avere sistemi EW relativi alle inondazioni marine. Tali sistemi EW necessiterebbero di un’ottimizzazione nel numero e nel posizionamento di strumenti di misura dell’altezza d’onda nel mare Adriatico (boe ondametriche). Il servizio DHMZ sopra menzionato è coinvolto nel progetto dell’OMM “Sistema consultivo di early warning multirischio dell’Europa sudorientale” (SEE-MHEWS-A), finalizzato a rafforzare la cooperazione regionale nei sistemi di previsione e di allerta rapida, e a sostenere nell’esercizio del loro mandato i servizi nazionali coinvolti, per ridurre gli impatti associati ad eventi meteorologici calamitosi sulla popolazione, sulle infrastrutture e sull’industria.
In Emilia-Romagna (Italia) è stato sviluppato un portale subnazionale di Allerta Meteo, in parallelo ad uno sviluppo e affinamento di tecnologie di monitoraggio idro-meteorologico in tempo reale e ad un esteso programma di comunicazione del rischio. A Venezia è operativo un sistema di early warning per l’alta marea a cura del Centro previsioni e segnalazioni maree del comune di Venezia, progettato per informare ple persone circa gli eventi di marea e gli allagamenti attesi in città, la cui frequenza è prevista in aumento a seguito dell’innalzamento del livello del mare. Prototipi locali di sistemi EW (tra cui ad esempio un sistema per il Lido di Dante sulla costa dell’Emilia-Romagna) sono stati sviluppati nell’ambito del progetto MICORE, per una previsione affidabile degli impatti morfologici costieri dovuti a fenomeni tempestosi marini, a sostegno delle strategie di mitigazione della protezione civile.
Il progetto I-STORMS, finanziato dal programma ADRION 2014-2020, ha sviluppato strategie congiunte per assicurare la protezione della regione adriatica e ionica dalle emergenze legate alle mareggiate, migliorando anche le capacità dei paesi circa l’interoperabilità dei dati e le procedure di early warning e protezione civile. Per tradurre dati e previsioni in procedure di allerta precoce e di intervento, nelle linee guida I-Storms si ribadisce il ruolo chiave delle reti online di osservazione meteo, in ambito marino e costiero e della disponibilità di previsioni. Altrettanto importante è la possibilità di condividere in tempo reale i dati tra i paesi che si affacciano sul mare Adriatico. Nell’ambito del progetto I-STORMS è stato creato l’Atlante delle mareggiate tracciando una mappatura delle aree costiere a rischio nell’area di azione del programma ADRION. Questo atlante ha lo scopo di identificare le aree più vulnerabili, e rafforzare la comune comprensione delle sfide attuali circa le inondazioni marine.
COSTI E BENEFICI
I sistemi di early warning sono generalmente considerati misure non strutturali efficienti in termini di costo, sebbene effettuare un’analisi completa costi-benefici sia un compito complesso che viene solo raramente intrapreso. Secondo la Relazione di valutazione globale sulla riduzione del pericolo di catastrofi (2011), i costi dei sistemi di early warning includono il costo operativo del sistema e del suo mantenimento e progressivo miglioramento, così come il costo di possibili falsi allarmi e conseguenti azioni inadeguate. In un’analisi costo-beneficio devono anche essere presi in considerazione i danni e il risparmio economico derivante invece da un’azione tempestiva. I costi e i benefici dipendono dall’effettiva affidabilità del sistema di early warning (e ciò dipende a sua volta dalla disponibilità di sistemi e modelli di monitoraggio e previsione efficaci), e dalla frequenza con cui si verificano gli eventi.
I vantaggi dei sistemi di early warning offrono benefici e sono efficaci laddove sono accompagnati dall’attivazione di misure specifiche volte a salvare persone, infrastrutture e abitazioni (p. es. percorsi di evacuazione sicuri, aree protette, attivazione di misure di protezione da allagamenti, ecc.). I sistemi di early warning sono componenti base di qualsiasi strategia di riduzione del rischio di catastrofi. Un ottimale sistema EW è in grado di salvare vite, infrastrutture, territorio e posti di lavoro favorendo al contempo la sostenibilità nel lungo termine. I sistemi di early warning consentono di supportare il settore della pubblica amministrazione così come il settore privato, le comunità e i singoli individui nella proprio percorso di pianificazione. Nel lungo periodo tutto ciò determina un risparmio e una protezione delle attività economiche.
TEMPI DI IMPLEMENTAZIONE E DURATA
La progettazione e l’implementazione di un sistema di early warning richiede tipicamente da 1 a 5 anni, a seconda dell’obiettivo specifico e delle caratteristiche del sistema. Il mantenimento e il miglioramento del sistema di early warning è un processo continuo che si rende necessario per fornire informazioni affidabili e ridurre l’incertezza, evitando per quanto possibile indicazioni sbagliate. La durata nel tempo di un sistema EW è tipicamente lunga, tuttavia dipende dal finanziamento disponibile per il suo mantenimento e aggiornamento, così come per la manutenzione delle reti di misura e degli strumenti modellistici che supportano il sistema di previsione.
RISORSE PER INFORMAZIONI MEGGIORMENTE DETTAGLIATE
Copernicus Emergency Management Service
United Nations Climate Action GAR, (2011). Cost and benefits of early warning systems